L'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Brindisi, unitamente a quelli di Bari, Lecce e Taranto ed alla Federazione Regione Puglia, hanno tenuto il Seminario “ LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AGRICOLE E NATURALI IN RELAZIONE ALLA DIFFUSIONE DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI “ presso l'I.I.S.S. “E. Ferdinando “ di Mesagne. Si è voluta scegliere questa sede scolastica per manifestare la volontà di collaborazione e reciproca interazione fra il mondo delle istituzioni e quello scolastico.

Erano presenti quali relatori il Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Brindisi – dr. Nicolangelo Ghizzardi -, il Sac. Raffaele Bruno, responsabile di Libera ed il dr. agr. Cosimo D'Angelo della Provincia di Brindisi.

Il presidente dr. Francesco d'Alonzo ha ricordato che la gestione e la valorizzazione del territorio passa anche attraverso la diffusione di fonti energetiche rinnovabili alle quali però occorre accostarsi con "ragionato interesse", al fine di valorizzarne le possibili potenzialità, senza che queste stesse rappresentino un danno o generino un deprezzamento di tutto il sistema agricolo locale.

Nel corso dei lavori il dr. Ludovico Maglie ha precisato che nell'ambito della produzione vegetale per le biomasse, bisogna fare molta attenzione ai bilanci energetici e quindi valutare opportunamente la messa a dimora di piante “energivore”, che possono aggravare la situazione locale sia da un punto di vista ambientale che produttivo, nonché economico.

Interessante è stato l’intervento del dott. D’Angelo il quale in veste di Funzionario della Provincia ha reso pubblica l’importanza del ruolo di controllo e gestione della pubblica amministrazione per la salvaguardia del patrimonio naturale ed ha sinteticamente illustrato il quadro normativo vigente in tema di energie da fonti rinnovabili.

Il dott. Ghizzardi nel suo intervento. Con una disponibilità fuori dal comune ed una encomiabile modestia, ha esposto la sua esperienza pionieristica nel campo del controllo degli illeciti in materia di fotovoltaico. Settore nel quale nessuna altra procura italiana si era mai cimentata prima d’ora. La difficoltà nel ricostruire l’ipotesi di reato, le lacune normative e procedurali, ed il certosino lavoro necessario per perseguire la legalità, in un territorio troppo spesso martoriato da dinamiche in cui la via più comoda da seguire è quella dell’illecito.

Parole di particolare rilevanza quelle di Don Raffaele Bruno dell’associazione Libera, che ha riportato esperienze personali ed intense, che hanno fatto comprendere le ricadute negative sia sul tessuto umano che economico e sociale nella provincia di brindisi.

Il dott. d’Alonzo in chiusura ha rimarcato l’importanza del rispetto del territorio e dell’ambiente che devono prevalere su ogni altro elemento di carattere economico e politico.