Lunedì 26 Novembre 2012 nell’auditorium del Liceo Scientifico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne (BR) si è tenuta la serata conclusiva del progetto “La magia delle trasformazioni” alla presenza dei Dirigenti scolastici Prof. Vincenzo Micia, per il Liceo, e Dott.ssa Maria Santina Faggiano Semeraro, per la scuola secondaria di primo grado Materdona-Moro, delle Professoresse Anna Maria Pagano, Patrizia Ferrucci, Angela Zurlo(docenti della medesima Scuola Media Statale) e dei Professori Antonella Nacci, Raffaele Setola, Amalia Perrone(docenti dello Scientifico). Sono intervenuti numerosi anche studenti e genitori.

Il progetto, collocato nell’ambito dell’orientamento del POF dell’ ”IISS Ferdinando - sez. scientifica” è nato dalla collaborazione tra i docenti dei due ordini di scuola ed ha coinvolto tre terze classi (3D della “Moro”, 3B e 3C della “Materdona”) oltre che gruppi di alunni di terze, quarte e quinte classi dello Scientifico, in un’esperienza di cooperative learning. L’obiettivo primario è stato quello di avvicinare i ragazzi allo studio delle materie scientifiche in maniera più coinvolgente attraverso le attività di laboratorio. Gli insegnanti dello Scientifico, ancora in via sperimentale, per quest’anno, hanno attivato tre laboratori, uno di chimica, uno di fisica e uno di progettazione CAD, incentrati su una tematica comune “le trasformazioni”.

Le attività svolte sono state presentate con serietà e competenza dai ragazzi delle Medie in sinergia con quelli del Liceo. Il coro a due voci cui essi hanno dato vita apre la prospettiva di un consolidamento della collaborazione tra le scuole del territorio e schiude la speranza di estendere l’esperienza a più numerosi e ampi ambiti disciplinari.

Lunedi, 3 dicembre, nell’auditorium  dell’I.I.S.S. “ E. Ferdinando”, Mons. Giovanni D’Ercole, alla presenza del Dirigente scolastico, prof. Vincenzo Micia,  ha incontrato  gli studenti  delle classi terze, quarte e quinte per la presentazione del suo libro “Nulla andrà perduto“. Con un dibattito aperto e moderato ha provato a dare risposta alle domande poste da alcuni studenti su vari temi emersi dalla lettura del libro: Un grido di speranza per l'Italia, come recita il sottotitolo.