Benessere ... a Torre Guaceto

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Nome comuneMirto mortella
Nome scientificoMirtus communis
FamigliaMyrtaceae
ClasseMagnoliospida
OrdineMyrtales

MIRTO

Il mirto ha portamento di arbusto o cespuglio, alto tra 0.5-3 m, molto ramificato ma rimane fitto; in esemplari vetusti arriva a 4-5 m; è sempreverde e latifoglie, ha un accrescimento molto lento e longevo e può diventare plurisecolare. La corteccia è è rossiccia nei rami giovani, col tempo assume un colore grigiastro.
Ha foglie opposte, ovali-acute, coriacee, glabre e lucide, di colore verde-scuro superiormente, a margine intero, con molti punti traslucidi in corrispondenza delle glandole aromatiche. I fiori sono solitari e ascellari, profumati, lungamente peduncolati, di colore bianco o roseo. Hanno simmetria raggiata, con calice gamosepalo persistente e corolla dialipetala. L'androceo è composto da numerosi stami ben evidenti per i lunghi filamenti.
L'ovario è infero, suddiviso in 2-3 logge, terminante con uno stilo semplice, confuso fra gli stami e un piccolo stimma. La fioritura, abbondante, avviene in tarda primavera, da maggio a giugno; un evento piuttosto frequente è la seconda fioritura che si può verificare in tarda estate, da agosto a settembre e, con autunni caldi anche in ottobre.
Il fenomeno è dovuto principalmente a fattori genetici. I frutti sono delle bacche, globoso-ovoidali di colore nero-azzurrastro, rosso-scuro o più raramente biancastre, con numerosi semi reniformi.
16:04 08/05/2018 Maturano da novembre a gennaio persistendo per un lungo periodo sulla pianta.


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